Una buona notizia per le centinaia di imprese che potranno finalmente avviare i giusti investimenti nella filiera agroalimentare.
ISMEA, soggetto attuatore della misura del PNRR dedicata ai contratti di filiera, ha recentemente annunciato che, grazie allo scorrimento della graduatoria definitiva di gennaio, saranno ammessi a finanziamento altri 72 programmi di filiera.
L’incremento della dotazione finanziaria, e il conseguente scorrimento della graduatoria, rappresentano un passo significativo per il consolidamento della competitività dei soggetti aderenti.
Agrocepi accoglie con favore l’autorizzazione definitiva da parte di ISMEA, ma a beneficiarne sono ancora in pochi.
Il Vicepresidente vicario Nazionale di Agrocepi e Presidente regionale della Calabria Cristian Vocaturi, ha infatti affermato che
“questo sviluppo non deve arrestarsi a pochi soggetti. È importante, dunque, reperire ulteriori risorse per sostenere un numero sempre maggiore di progetti. Attualmente, infatti, su 300 progetti presentati, risultano finanziati solo 116, poco meno della metà.”
Un passo avanti, ma che può e deve, di certo, migliorare. L’ Agrocepi guarda al futuro, al bene delle imprese dell’agroalimentare e, in virtù di esse, lancia un appello al Governo e al Parlamento con l’invito ad individuare nuove risorse da investire e ad erogare ulteriori finanziamenti.
“Solo in questo modo – sottolinea ancora Vocaturi – è possibile consentire un ampliamento più significativo dello scorrimento delle graduatorie a beneficio di molte più attività di filiera”.
L’appello di Agrocepi si estende anche alle altre organizzazioni professionali e di categoria, invitandole a unire le forze per creare un fronte comune volto a sensibilizzare ulteriormente le istituzioni sull’importanza di queste misure per lo sviluppo del comparto agroalimentare. La cooperazione tra diverse organizzazioni è già stata avviata, come dimostra il recente accordo tra Agrocepi e Fenapi, mirato a sviluppare progetti.
L’impegno di Agrocepi – conclude il Vicepresidente vicario Nazionale – è di continuare a promuovere politiche di sostegno al sistema agroalimentare italiano: l’obiettivo è affrontare le sfide del settore e garantire una crescita sostenibile e condivisa”.