Negli ultimi giorni il Mipaaf, tra le varie misure straordinarie, ha modificato il disciplinare della mozzarella di bufala campana dop, con un proprio decreto, introducendo una deroga provvisoria per l’utilizzo del latte congelato.
“Ben vengano le scelte che possano aiutare il settore in questa fase drammatica,- dichiara a riguardo il Presidente Nazionale Agrocepi, Corrado Martinangelo – seppure bisognerebbe meglio armonizzare tutte le norme in vigore a partire da quelle introdotte nel 2014 per evitare possibili degenerazioni. Il nuovo decreto adottato – continua il Presidente Martinangelo – in ogni caso dovrà servire ad evitare la riduzione del prezzo del latte agli allevatori e aiutare i caseifici a smaltire il latte in una fase di calo del consumo dei prodotti caseari, ma bisogna fare di più. Se vi è diminuizione di consumo di mozzarella, il latte viene comunque prodotto, pertanto Agrocepi propone:
1) di mantenere alto il controllo di tracciabilità introdotto nel 2014;
2) di verificare con i frigoriferi già saturi di latte congelato, come smaltire le nuove produzioni di latte visto la crisi sulle vendite dei prodotti trasformati;
3) di utilizzare quindi per i prodotti da bufala e anche per le altre produzioni di latte diverso, le misure per gli indigenti per smaltire le diverse produzioni oltre il latte fresco;
4) di definire aiuti straordinari per il ristoro per allevatori e caseifici per mancato fatturato alla luce delle modifiche europee sugli aiuti di Stato;
5) di sostenere con altri aiuti strutturali e duraturi progetti di filiera per il settore latte , con incentivi fiscali e non per l’ aggregazione anche in relazione al piano di internazionalizzazione introdotto con il Decreto cura italia.
Agrocepi – conclude il Presidente Martinangelo – è pronta come organizzazione a confrontarsi con il Governo, le Regioni, i Consorzi ed altre Associazioni, per far si che il settore Latte possa trovare le giuste risposte per un grande rilancio.
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