giovedì, 21 Novembre, 2024
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Agrocepi riparte da Macfrut per sostenere progetti di filiera sull’ortofrutta e nuove aggregazioni

«L’edizione 2022 di Macfrut ha assunto, innanzitutto, un valore sociale di ripartenza dopo le restrizioni sanitarie legate all’emergenza pandemica da Covid-19. Siamo tornati a rafforzare la rete dei contatti in presenza con buyer, fornitori di servizi e aziende dell’ortofrutta. Senza dubbio la manifestazione fieristica dedicata all’ortofrutta ha creato molte nuove opportunità economiche per le imprese del settore. Come Federazione nazionale agroalimentare Agrocepi, che è stata partner dello spazio collettivo di Smart Network Group e RheAura, siamo entrati in contatto con numerose aziende per sviluppare assieme progetti di crescita ed essere più competitivi sui mercati nazionali ed internazionali».

Così il presidente nazionale di Agrocepi, Corrado Martinangelo, si è espresso sulla partecipazione a Macfrut, evento di riferimento dell’ortofrutta che si è chiuso oggi a Rimini, sottolineando l’avanzamento del progetto “Le Filiere di territori per l’ortofrutta made in Italy” avviato da Agrocepi, la Federazione Nazionale Agroalimentare che dal 2017 punta ad aggregare aziende e reti d’imprese del settore per promuovere e valorizzarne le produzioni.

Bilancio positivo anche per Michele Ruggiero, produttore di Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp e vicepresidente dell’Op Rheaura: «Abbiamo ricevuto riscontri positivi, soprattutto nei primi due giorni di fiera, anche perché la nostra Op rappresenta un paniere molto diversificato di prodotti ortofrutticoli, come cipolle, agrumi, peperoni, angurie e fragole». Titolare dell’omonima azienda agricola di Amantea (Cs), Ruggiero produce la Cipolla Rossa di Tropea Calabria su circa 100 ettari di superficie. La resa per ettaro del prodotto Igp varia dai 300 quintali per il cipollotto fresco ai 800-850 quintali della cipolla secca da treccia.

«Siamo stati a Macfrut, come da tradizione – ha spiegato Nicolò Bui, Key account manager di OrtoRomi Società Cooperativa Agricola – per presentare prodotti e novità, come le nuovissime “Pausa Pranzo”, insalatone complete di arricchitori e kit condimento. Le Pausa Pranzo fanno parte della linea dei piatti unici, che rappresenta un segmento in ripresa dopo il blocco legato alla pandemia. Abbiamo ricevuto la visita di parecchi buyer della Gdo e avviato nuovi contatti per sviluppi futuri del nostro business».

OrtoRomi è un’azienda specializzata nel settore della IV gamma (insalate in busta già lavate), degli estratti freschi di frutta e verdura, e della V gamma (zuppe e piatti pronti già cotti).

Soddisfatto dei risultati raggiunti a Macfrut come sviluppo di nuovi contatti con la distribuzione, anche Nicola Laezza, presidente di Natura Sana Società Cooperativa Agricola: «Abbiamo incontrato molte persone tra fornitori e possibili clienti, quindi il nostro bilancio sulla partecipazione alla fiera è positivo. La nostra cooperativa è giovane, è stata creata nel 2021 per commercializzare prodotto orticoli campani. La referenza più rappresentata è quella dell’asparago campano e abbiamo l’obiettivo di arrivare ad ottenere l’Igp per dare maggiore valore aggiunto al prodotto. La nostra realtà associa produttori che lavorano nel rispetto più rigoroso del disciplinare di produzione integrata come dimostrano le analisi sui residui di prodotti fitosanitari. Stiamo cercando di prendere parte a un progetto del bando che finanzia i contratti di filiera».

Maurizio Tagliazucchi, rappresentante di Ria (Rete Innovazione Agricola), ha sottolineato il grande afflusso di visitatori osservato a Macfrut quest’anno, che lo hanno reso l’appuntamento ancora più ricco di nuove opportunità e incontri tra aziende della filiera ortofrutticola. «Siamo riusciti ad avviare altre ipotesi di aggregazione e a valutare nuovi progetti di filiera, che era uno dei nostri obiettivi principali a Macfrut». Ria associa una rete di 25 imprese agricole ed è capofila di due progetti di filiera, nel campo dell’olivicoltura e mandorlicoltura.

Un tavolo di confronto tra i rappresentanti di un gruppo di aziende ortofrutticole coordinato dal presidente nazionale di Agrocepi, Martinangelo, ha fatto il punto sui nuovi programmi dei contratti di filiera del settore agroalimentare in vista della partecipazione al quinto bando di finanziamento del Mipaaf tramite il Fondo degli investimenti complementari al Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Sempre sul tema dell’aggregazione, fulcro del progetto “Le Filiere di territori per l’ortofrutta made in Italy, il presidente nazionale di Agrocepi, ha partecipato a una diretta video di Calabrianews24 con il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Filippo Gallinella.

Focus anche sulle opportunità di accesso al credito nella seconda giornata di Macfrut. Il presidente Martinangelo ha incontrato Marco Mancinelli, responsabile Crediti Agrari del Gruppo Bcc Iccrea che ha sottolineato come la crisi abbia accelerato i processi di aggregazioni lungo la filiera facilitando anche il rapporto con le banche. Il presidente nazionale di Agrocepi ha ricordato anche il ruolo fondamentale dell’export per l’ortofrutta italiana durante l’intervista in collegamento video organizzata da Calabrianews24, a Gabriella Severi, senior external relations di Simest la società del Gruppo Cassa depositi e prestiti che ha finanziato, con una misura per l’internazionalizzazione, lo stesso stand di Agrocepi-Smart Network Group.

La collettiva di aziende nello stand Agrocepi-Smart Network Group

Smart Network Group con sede a Cosenza, mette a disposizione una lunga esperienza nel campo della comunicazione e marketing, ma soprattutto può vantare importanti accordi commerciali con aziende leader nel campo della comunicazione su tutto il territorio nazionale.

Agrocepi, nata il 6 marzo del 2017 su impulso della Confederazione Europea delle Piccole imprese, promuove, rappresenta, tutela, e coordina un gruppo di imprese, per favorirne il consolidamento e l’aggregazione lungo la filiera. Si parte dalla produzione passando attraverso l’industria di trasformazione, per arrivare fino alla distribuzione. (www.agrocepi.it – segreteria@agrocepi.it).

RheAura è un’Op (Organizzazione di produttori) ortofrutticola di livello nazionale, che commercializza le produzioni delle cooperative agricole associate, frutta e ortaggi freschi, facendo dell’integrazione di territori, competenze, cicli produttivi e stagionali, il suo punto di forza. Nella sua attività RheAura ha deciso di investire nell’innovazione per aumentare produttività e qualità nel rispetto dell’ambiente (www.rheaura.it – info@rheaura.it).

OrtoRomi, con sede a Borgoricco (Pd), è un’Op che produce e coltiva insalate e radicchi. Dal 1999 si è specializzata nella IV gamma e nel 2006 si è trasformata in cooperativa per gestire l’intera filiera, dal seme alla vendita finale di un prodotto che garantisce elevati standard qualitativi. Alla cooperativa aderiscono oggi oltre 40 aziende agricole (info@ortoromi.it).

Ria (Rete Innovazione Agricola) è una rete d’impresa composta da 25 aziende sia di produzione e di trasformazione che di distribuzione operanti, quindi, lungo tutta la filiera ortofrutticola. Ha sede a Firenze, ma respiro interregionale avendo partecipanti anche in Toscana, Campania, Sardegna, Puglia e Basilicata (info@innovazioneagricola.net).

Orti del Mediterraneo Società Agricola si occupa di lavorare, essiccare e commercializzare all’ingrosso e al dettaglio nocciole, semilavorati, frutta secca, nocciole in guscio, tostate, sgusciate. Gestisce e valorizza prodotti tipici ed eccellenze della Tuscia viterbese (gliortidelmediterraneo@legalmail.it).

Natura Sana Società Cooperativa Agricola nasce in provincia di Napoli con lo scopo di coltivare e produrre eccellenze orticole campane come asparagi, cicorino rosso e verde, spinacino, spinacio, aglio, e patate. I prodotti prima della vendita devono superare diverse valutazioni in termini di qualitativi (https://naturasana.shop).

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